Scadenza revisioni GPL e metano, tutto quello che devi sapere

Nov 22, 2024

Negli ultimi anni, i veicoli alimentati a GPL e metano hanno guadagnato popolarità grazie ai vantaggi economici e ambientali che offrono. Questi sistemi permettono risparmi significativi sui costi del carburante rispetto a benzina e diesel, consentono di evitare blocchi del traffico dovuti a restrizioni antinquinamento e, in alcuni casi, garantiscono anche agevolazioni fiscali. Tuttavia, è essenziale comprendere le tempistiche e le modalità di manutenzione per garantire sicurezza e conformità alle normative.

 

La revisione delle bombole a metano: tipologie e scadenze

Tipologie di bombole a metano

Le bombole utilizzate nei veicoli a metano si distinguono principalmente per struttura e materiali, secondo l’omologazione ECE/ONU R110:

  • CNG-1: Corpo metallico in acciaio.
  • CNG-2: Corpo metallico con rinforzo in filamenti di resina (avvolgimento circonferenziale).
  • CNG-3: Corpo metallico con rinforzo totale in filamenti di resina.
  • CNG-4: Corpo non metallico, completamente rinforzato in filamenti di resina (tutto composito).

Revisione delle bombole CNG-1

  • Costruite in acciaio, sono le più diffuse nei veicoli di serie (OEM) e in quelli convertiti aftermarket.
  • Scadenze: Ogni 48 mesi dalla data di immatricolazione o dall’ultima verifica (indicata sulla punzonatura GFBM).
  • Durata massima: 20 anni dalla data di costruzione.
  • Nota: La riqualificazione deve essere effettuata prima della revisione del veicolo.

Revisione delle bombole CNG-4

  • Realizzate in materiale composito, richiedono procedure specifiche:
    • Prima revisione: 48 mesi dalla data di immatricolazione.
    • Successive revisioni: Ogni 24 mesi, come stabilito dal MIT.
  • Le modalità di riqualificazione dipendono dalle indicazioni del costruttore dell’automobile, che può prescrivere:
    • Verifica standard simile a quella delle CNG-1.
    • Ispezione visiva presso centri autorizzati (secondo la Circolare Prot. n.26752 del 2016).

Servizi autorizzati

Centri come Autotime sono abilitati alla sostituzione e riqualificazione delle bombole, garantendo la consegna del veicolo in tempi rapidi e nel pieno rispetto delle normative.


Revisione impianto GPL: ogni quanto e cosa comporta

L’alimentazione a GPL è apprezzata per le prestazioni bilanciate e il risparmio economico, ma è fondamentale comprendere le differenze rispetto al metano in termini di manutenzione.

Non esiste una revisione dell’impianto GPL

A differenza delle bombole a metano, quelle GPL non richiedono revisioni periodiche grazie alla presenza di elettrovalvole di sicurezza. Tuttavia, è obbligatorio sostituire le bombole ogni 10 anni, anche in caso di impianti aftermarket.

Revisione del veicolo GPL

  • Scadenze: Simili a quelle di veicoli a benzina o diesel:
    • Prima revisione: Dopo 4 anni dall’immatricolazione.
    • Revisioni successive: Ogni 2 anni.
  • Costi aggiuntivi: Al decimo anno si aggiunge la spesa per la sostituzione delle bombole.

Esempio pratico

Un’auto immatricolata il 2 gennaio 2019 richiederà la prima revisione entro il 31 gennaio 2023, con scadenze biennali successive. Nel gennaio 2029, oltre alla revisione ordinaria, sarà necessaria la sostituzione delle bombole.


Conclusioni

La manutenzione di veicoli alimentati a GPL o metano è un aspetto cruciale per garantire sicurezza ed efficienza. Sebbene le tempistiche di revisione differiscano tra i due sistemi, entrambi richiedono attenzione alle normative. Affidarsi a centri specializzati per la riqualificazione delle bombole e pianificare le scadenze aiuta a evitare sanzioni e garantisce prestazioni ottimali del veicolo.