Gli ultimi sviluppi che riguardano CONNEX Digital ADAS hanno permesso di rendere ancora più facile e veloce la calibrazione ADAS.
Segnaliamo innanzitutto il sistema di adattamento automatico del target, Keystone (patent pending), che permette al software di adattare l’immagine dei bersagli virtuali in base alle condizioni specifiche in cui si trova il veicolo. In pratica anche se l’allineamento tra auto e strumento di calibrazione non è perfetta, Keystone agisce sulla proiezione ortogonale e corregge la visuale così da avere il corretto posizionamento dello strumento rispetto alle telecamere.

La misurazione avviene tramite laser posizionati su una banda magnetica, che inviano poi direttamente la rilevazione allo strumento. È stato reso automatico anche il posizionamento verticale dello schermo.
In pratica l’intervento umano è ridotto al minimo e con esso la possibilità di errore; inoltre si risparmia sui tempi di preparazione, in quanto non ci sono più lunghe procedure da seguire per il corretto posizionamento del veicolo rispetto allo strumento. Oggi basta un solo operatore che in meno di cinque minuti riesce a completare la procedura per fare la calibrazione.
Anche l’identificazione stessa del veicolo (e dei relativi bersagli quindi) è ora un processo automatico, in quanto il CONNEX è stato dotato di una telecamera per la lettura della targa e da qui procede in autonomia all’identificazione del veicolo.

A supporto dell’operatore, poi, è stata inserita una banca dati di video tutorial sulle procedure, così nel caso ci si trovi per la prima volta a intervenire su un certo modello di veicolo è possibile avere un’assistenza in più.
È disponibile un kit di conversione alla versione 2.0 per chi è in possesso dello strumento precedente.

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